La città, luogo in cui viviamo, ci chiede urgentemente di adottare uno sguardo rinnovato capace di riportare “la natura e l’ambiente”, al centro del dibattito culturale per il benessere di ogni essere vivente. Che la città possa accogliere questo sguardo nuovo è un desiderio, forse un sogno, un’utopia che ha necessita della visionarietà dei bambini e dei ragazzi.

Nasce così la proposta “immagina una città”, trasformando le fotografie del paesaggio urbano attraverso la grafica o il collage. 

La proposta oltre ad essere realizzata durante il festival in due momenti di workshop, è stata divulgata anche alle scuole che potevano scaricarla da una piattaforma, per ampliare il coinvolgimento dei ragazzi.

Un progetto ideato da Barbara Quinti, Luz Romero e Joana Andrade in collaborazione con Lipu Oasi Celestina e Oasi Bianello